Cenni Storici

Descrizione

Menzionata per la prima volta nel 1448, è un suggestivo luogo di culto di epoca romanica, con la facciata a campana che guarda a est verso la strada. Spiccano il portale a tutto sesto in pietra rosa e una finestrella rococò al posto del rosone centrale. L’interno è a navata unica e termina con un piccolo presbiterio pentagonale. Sulla volta, dopo recenti restauri, sono stati recuperati fregi decorativi cinquecenteschi. Dalla copertura emerge il campaniletto in struttura lignea e alta cuspide, rivestita in lamiera, dal cui fusto sporge un vessillo metallico recante la data 1904. La struttura portante del campaniletto poggia nel sottotetto, dove è presente gran parte dell’antica struttura lignea con capriate, di cui una presenta la catena “annegata” nella volta, assemblate con pioli di legno. Sulle pareti sono appese, entro cornici lignee, quattordici litografie colorate raffiguranti le stazioni della Via Crucis, edite dalla tipografia May di Francoforte tra il 1878 e il 1914, che riportano in calce iscrizioni in italiano, tedesco, inglese e francese. Sul lato nord è stato trovato lo stampo di una porta. Nessuno sapeva esistesse, né vi è menzione negli scritti. Troppo piccola per servire da secondo accesso alla chiesa, fa pensare ad un’antica entrata di un edificio che ora non c’è più.

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